lunedì 25 agosto 2008
Olimpiadi de noantri
La cosa bella di questo agosto è stata che ho seguito le olimpiadi; perchè capitavo ( a scrocco e non) sempre in case country dove alla fine il sottofondo erano le immagini degli sport provenienti dalla grande cina.
Già la cerimonia di apertura ha regalato diverse chicche che dopo tanti giorni ho ritrovato tra i miei appunti; dovrei pensare a cose piu' importanti e che mi diano da mangiare ma ad agosto va così. Dunque. Le sfilate del Bangladesh con i bracciali delle bancarelle de Colle Oppio, La Bolivia che minaccia coca,la Norvegia con la portabandiera che in realtà è Susanna Tamaro, il Kazakhstan che sembrano usciti da uno spot sui re magi, quelli di Samoa con le infradito, quelli del Lesotho con l'imbuto in testa, quelli di Trinidad & Tobago spiccicati a Big Jim, gli Estoni appena tornati dal campeggio dei boy scout, la portabandiera di Samoa che c'ha comunque ragione. A prescindere. E' grossa. Inquietante. I camerunensi coi bonghi, quelli del Montenegro senza amaro. L'Iran che sfila con occhiali e velo; in quest'ordine. Le donne sembrano suore ecologiche. Il Guatemala con la camicia tipica degli ubriachi. Le Ungheresi col vestito dalmata. Macchiato di Yoghurt (greco? oddio è quello di 4 anni prima?) Quelli di Dominica con la polo evidenziata della Stabilo Boss. Togo senza biscotti. Angola con la bandiera a falce e martello. Antigua e Barbados vestiti tutti come quei coglioni che si porta dietro Renzo Arbore. che ogni estate spero che non la superi. E invece ancora va in giro per il mondo a fare il coglione olimpico. e vai con la tarantella. Quelli del Sudan usciti appena adesso da un hammam; quelli della Liberia che stanno direttamente in accappatoio. Gli albanesi scazzati, quelli di Capo verde con le tute anni '70 della Mecap, gli emeriti arabi (emirati, o evirati?) perennemente al telefono; gli argentini con la parrucca da froci che si vestono da froci apposta alle feste delle superiori, gli anoressici della Tanzania, quelli delle Isole vergini con la portabandiera molto felice, forse perchè non era piu' nell'isola, o non piu' tanto vergine...tra gli atleti della Polonia c'era il papa, giuro c'era Karol, l'ho visto io e stava da dio, e dapperutto c'era un cinese infiltrato e poi gli italiani che invadono lo spazio degli altri. Attardandosi un pò...e ridono. ma forse è una paresi estiva permanente. stagionale. poi passa.
e che altro mi ricordo. ah ecco... durante le gare di ping pong, vedere il plurimegagiga campione cinese fare punti a ripetizione e andarsi a prendere la sua palletta come se niente fosse, quando usciva dal campo di gioco; come se stessero al circolo bocciofilo del quadraro. e tutto intorno tribune apposta per vedere questi che giocano a ping pong.
il mio sogno sono le olimpiadi di nascondino.
e di acchiapparella.
Già li sento gli atleti gay che non vedono l'ora di iscriversi.
Con la variante di acchiapparella chiaccherata.
cosi tanto per...
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3 commenti:
le olimpiadi di acchiapparella chiaccherata direi che non me lo perderei mai.
non restare anonimo anonimo
le palline di ping pong riprese le ho viste pure io
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