giovedì 11 settembre 2008

In castigo nelle bolle di vuoto. Tutto calcolato.



Ho scoperto ( non io letteralmente) ma leggendo tra le righe ( ma neanche troppo) che esistono queste bolle di vuoto, in cui uno volendo si può anche nascondere.
Cioè per dirla meglio...le collisioni ad alta energia potrebbero ( mi piace il condizionale, è speranzoso) formare delle bolle di vuoto in cui TUTTO L'UNIVERSO a poco a poco precipiterebbe in cerca di QUIETE.
Cosa? Basta così poco per stare bene? e dove si deve premere questo tasto? Devo comprare i torcioni dello stereo anni 80 dei picnic in montagna con i miei per sprigionare l'energia alta? Come ci si organizza per la fila? Tutto l'universo è inteso in senso letterale, oppure è una metafora cosmica? Io mi adatto anche con il posto in piedi.
La quiete. Che parola bellissima.
Facendo dei rapidi calcoli credo che non esista modo migliore per rimanere vigili e beffardi di fronte a questa materia che occupa spazio e ci rende nervosi.
Va bene MI rende nervoso. al punto che devo inventarmi un modo per capire come andare in castigo.
Vogliamo ora descrivere l'evoluzione nel tempo della bolla dopo la sua formazione.

La soluzione di bounce vive nello spazio euclideo, che si è ottenuto ponendo t= ? ( e mica lo so...)

Analogamente a quanto visto per il problema della cinematica di una particella soggetta ad un particolare potenziale un campo soggetto ad un potenziale posta inizialmente nello stato di falso vuoto decade per effetti quantistici nello stato di vero vuoto dopo un tempo t, che fissiamo come l'origine dei tempi. ULLALA'

L'equazione è il prolungamento analitico dell'equazione di campo nell'euclideo posto ; quindi la sua soluzione è ottenibile dal prolungamento analitico del bounce, ovvero: A SAPERLO...

Nell'approssimazione di thin wall ( CHIARO NO?) il falso vuoto è separato dal vero vuoto dalla parete della bolla, localizzata in . L'espansione della bolla è quindi descritta da una traiettoria iperbolica

Se quindi R ( COSA?) è piccolo ( SE QUINDI...non ho mai capito quando ti dicevano pure a scuola, dato che...se quindi...ma chi l'ha deciso?) la bolla si espande quasi istantaneamente alla velocità della luce. Facendo riferimento alla figura 8 un osservatore fermo in O riceve informazioni riguardo all'esistenza e all'espandersi della bolla nel punto P di intersezione della sua linea d'universo con il cono di luce della bolla. Lo stesso osservatore passa da uno stato di falso vuoto ad uno stato di vero vuoto nel punto P' di intersezione tra la sua linea d'universo e l'iperboloide che descrive l'evoluzione del moto della bolla.

A me sembra chiarissimo. E voglio essere amico dell'iperboloide.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

scommetto che hai nascosto tu il cancellino

Anonimo ha detto...

alimortè. commento scientifico

Anonimo ha detto...

Siiiii...anch'io fan dell'iperboloide.

Anonimo ha detto...

scommetto che l'osservatore fermo nel punto O ha chiesto da accendere a quello del punto prima...ma che te fumi?