domenica 20 gennaio 2008

Stringiamoci a coorte


La patria.
La patria è un concetto stanco, vetusto.
Ogni volta che muore qualcuno allora torna di moda. Me lo immagino la notte lo stato che passa la cera all'altare, che gli fanno gli altarini a 'sta patria.
Così poi il giorno dopo tutti con le lacrime agli occhi. I lucciconi. Spargono la cipolla nell'aria cogli f24. E' vero. Non dico cazzate. Mio cugino lavora a Pratica di mare e m'ha raccontato che quando ce stanno ste occasioni , c'è proprio una squadra apposta, scenografica, non lo so, me l'ha pure detto il nome, ma non me lo ricordo...ce stanno questi che escono...i cuochi piloti, decollano, e poi spargono cipolla nell'aere. Così poi la gente piagne per finta come se fosse vero. Invece io no. A me non me ne frega un cazzo di uno che muore da un'altra parte solo perchè c'ha la divisa. Solo perchè sulla divisa c'è scritto italia. Mica lo conosco. Che piango a fa?
Mio nonno c'aveva la divisa. Poi una volta è morto. E io quella volta ho pianto.
Anche perchè la divisa sua che me voleva regalà me stava trenta volte. Ce sciacquavo dentro. Io ce sciacquo dentro le divise. Quando le vedo me vengono le bolle. E allora mi devo sciacquare. E' per quello che me sciacquo.

1 commento:

Anonimo ha detto...

bella scena. i cuochi piloti...
:)