giovedì 19 giugno 2008

Amy è quel che sarà

Non ho voglia di mettere foto di Amy Winehouse. Se uno passa di qui sente la voce che è la cosa migliore che uno possa sentire in questi giorni.
In rete si trovano foto di siti di gossip che ritraggono questo genio, senza alcun rispetto per l'essere umano. Dicono che Amy morirà presto. Probabilmente non arriverà neanche a compiere 25 anni. Se dovessi spiegare ad un bambino il talento, il concetto di talento non saprei che fare; temo che se gli facessi leggere un libro o vedere un film non capirebbe. Invece la musica. Qualcuno ha detto che la musica dice tutto senza nominare nulla.
Credo che Amy Winehouse potrebbe essere l'esempio perfetto. Senti Amy direi.
Massacrata, fragile, vittima di ciò che il "suo mondo spietato e meraviglioso" ha creato. Come Cobain, come Janis Joplin dicevamo ieri con la mia collega amica identitycrash. A me fa male quando i talenti si tolgono di scena. Mi immagino già quello che direbbero dopo. Si parlava dei posteri, dell'essere postumi. e della convinzione che morire per un'artista a volte è l'unica soluzione. Pero' per cantare cazzo Amy bisogna essere vivi. Poi esistono le tracce musicali che uno tiene comunque addosso, che se le porta dietro.
In questi giorni quando ho saputo l'ennesima notizia triste che riguardava la Winehouse ho detto che prima o poi vorrei vederla cantare dal vivo.
Ubriaca, con la ketamina a portata di mano, con il naso spaccato dalla cocaina, eppure con tutta la sua voce, sofferente, presagio di una vita sospesa, e illuminata come poche altre cose. Vorrei esserci. Tutti a soffiarle aria sulle ferite. Quando il sangue esce vuol dire che sei vivo. Finchè esce.
La madre di Amy dice che sua figlia non la riconosce piu'; ma lo dice con la tenerezza di una madre, sapendo che qualcuno ha dato, e qualcuno toglie. Si dice così no? Io sono uno di quelli che non pensa che si potevano salvare Kurt Cobain, Janis Joplin, Tenco.
Io credo che l'arte inizia e finisce con la libertà di un gesto salvifico e distruttivo al tempo stesso. Non ci si può fare nulla. Non credo che Amy pensi a Janis Joplin quando le dicono che così finisce che muore. A differenza sua è continuamente assediata da telecamere, zoom, macchine fotografiche, fan che pur di scattarle una foto da vendere a qualche giornale scandalistico british, venderebbero un rene. Amy è la strega cattiva. Amy è la fata buona. Amy cade da sola in casa. Amy vuole dei figli. Una famiglia. Amy crolla e dentro le cose ci mette l'unica certezza che ha. Le corde vocali a cui si aggrappa. e con cui rischia di soffocare.
Sarà il suo genoma da vetro rotto sulla pelle, sarà questa sua miscellanea russa ebrea che le devasta il cuore. porta dei segni che non conoscono nascondigli. e si mette a cantare per questo. per la catarsi. Non per essere quella che tutti ricorderanno. No.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Amy Winehouse è semplicemente fantastica.

Anonimo ha detto...

speriamo di vederla "dal vivo" tutti.

Anonimo ha detto...

Una tristezza enorme pensare ad un talento del genere "sprecato". E anche un piacere immenso sentirla cantare...

Anonimo ha detto...

Amy non mollare. Stasera la voglio ascoltare

Anonimo ha detto...

"Genoma da vetro rotto sulla pelle..." :)

identity crash ha detto...

non è che ci toccherà iniziare una discesa agli inferi per far parlare di noi? che palle, non ho voglia di ricominciare a sniffare coccoina...

spregevole ha detto...

A me la coccoina manca molto. In compenso ultimamente ho provato il refrigerante del frigo. e non pensavo ...ma invece prende bene.
Credo nella discesa agli inferi.
Ho sempre pensato che sul fondo c'è una molla che ti riporta su. Il problema è toccarla.

Anonimo ha detto...

Siete pazzi come Amy Winhehose. Però che voce...