lunedì 18 febbraio 2008

Piccole certezze crescono :il negozietto sotto casa


Sotto casa mia (nei dintorni) c'è Apu.
Quello pachistano dei Simpsons. Ovviamente non è lui veramente ma poco ci manca.
Questi empori supermercati alimentari magazzini internet point stanno colonizzando anche il mio quartiere che diventa etnico get down.
quindi succede che un vecchietto di 92 anni si faccia portare la spesa a casa da un ventottenne cresciuto a Islamabad e tutto funziona perfettamente
succede che hanno qualsiasi cosa , costa un pò di piu', e chiude tipo alle 11 di sera che non è male.
oggi avevo bisogno di andare da Apu. Solo per capire che mi mancava qualcosa.
In fondo da queste parti stanno ridisegnando il panorama dei negozietti delle cose da dire, degli appunti, del passo dopo che ora mi mancano dieci centesimi, si non si preoccupi, cinecittà vive tempi di rinascita architettonica, mica dico cazzate.
Poi oggi però era chiuso. Mi ha preso male. Non è che hanno fatto una retata?
Perchè una volta nel congelatore due o tre carabinieri ci hanno trovato un pezzo di carne così malandata che pareva brutto non ricordargli delle regole.
E comunque la cosa piu' bella sono le peruviane che comunicano via webcam e dietro si sistemano una scenografia di colori, frutta, verdura e altre cose del genere
una specie di decor casalingo. per dire che tutto va bene.
Apu non dice nulla. Quella è casa sua,ma non te lo fa pesare.
Spero che domani Apu ci sia. Anche se lui non sa che lo chiamo Apu.

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