giovedì 15 maggio 2008
Problemi di slancio e di equilibrio nell'Europa centrale
Credo che morire sia sostanzialmente un atto definitivo.
Ma non è detto. Per quanto riguarda la prossemica del commiato ho tutta una teoria. Mi immagino la grazia con cui ci si avvicina all'evento; e mi piace pensare ad uno stile nell'uscire di scena. Ecco perchè ieri quando ho letto la notizia del fatterello ( è proprio il caso di chiamarlo così) non ho potuto fare a meno di abbandonarmi all'ilarità. Dunque. Nel Canton Ticino qualche giorno fa un gruppo di giovini del posto, evidentemente immuni all'uso delle cellule neuronali, o comunque diversamente cerebrati, hanno pensato bene di esercitarsi nella nobile arte della gara di sputi.
Ebbene si. Tu dici, ma come in Svizzera, tutto pulito, tutto lindo, ma dai pensavo che sputassero solo a Torbella, e invece no, in Svizzera si sputa. La legge lo permette. E c'è gente che ci rimane sotto. Nel senso letterale del termine. Un baldo giovine di 29 anni, con la speranza di una vita fatta di cioccolatini orologi brillanti e macchine cabriolet, ha avuto un eccesso di salivazione improvvisa tale da doversi liberare.
Ha organizzato una gara di sputi con il suo amichetto del cuore mentre deambulavano, immagino annoiati, in un albergo sito a Lamone-Cadempino nel Canton Ticino.
E fin qui tutto bene. Essendo che l'agonismo degli svizzeri, neutrali conclamati, non si esprime se non in queste stronzatelle appiccicose, ha pensato bene di superare di gran lunga lo sputacchio filamentoso del suo amico che lo sfidava a singolar tenzone.
Ha preso una rincorsa che manco Carl Lewis , al grido di lo sputo è mio è lo gestisco io, si è lasciato un pò troppo andare verso la ringhiera del balcone, ha perso l'equilibrio. E' morto. Non invento nulla.
Non si neanche se ha vinto.
Ma mi piace pensare che un coglione del genere sia precipitato sopra il suo stesso sputo. Mi piace l'idea che non si distingua la differenza tra slancio ed equilibrio.
Mi piacerebbe che la Svizzera registrasse il marchio coglione (r) con la faccia stilizzata del giovanotto in questione. Per onorarlo. Mica per altro.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
L'ho sempre detto che la svizzera è un posto di sfigati
Ma l'altro ha esultato alla fine?
Una volta d'estate abbiamo fatto a gara di sputi di semi del cocomero. Ma avevo nove anni. E il massimo del pericolo era cadere sulla sabbia. Se morissi così mi prenderebbe male davvero.
Credo che i compagni della gara stiano ancora ridendo. Anche io faccio fatica a smettere. D'altra parte questo blog non si chiamerebbe spregevole
quando andiamo a investire le vecchie sulle strisce con la macchina? ultimamente mi mancano quei nostri momenti di spensierata intimità...
your crashy
confidiamo in nuovi brainstorming di roba "trash" che ci permetta di vomitare la nostra bile malinconica e simpatetica
Posta un commento